Malawi. Domani le elezioni presidenziali

di Alberto Galvi

Si svolgeranno domani le elezioni presidenziali in Malawi. Queste elezioni differiscono dal voto dell’anno scorso in quanto il vincitore deve ora assicurarsi una maggioranza assoluta del 50 per cento più un voto. Nel maggio 2019, Artur Peter Mutharika aveva ritenuto di essere stato il vincitore con un leggero margine davanti a Lazarus Chakwera e al vicepresidente Saulos Chilima.
Tuttavia, la Corte costituzionale del Malawi ha annullato tali risultati nel febbraio 2020, dichiarando che il voto del 2019 ha mostrato gravi irregolarità.
La Corte suprema d’appello del Malawi aveva annunciato che il voto si sarebbe tenuto il 2 luglio prossimo. Il giudice supremo della Corte suprema d’appello è nominato dal presidente della Repubblica ed è confermato dall’Assemblea nazionale. La Corte suprema d’appello è composta da un giudice supremo e da almeno altri tre giudici.
L’Assemblea nazionale è attualmente formata dai seguenti partiti: DPP (Democratic Progressive Party) con 62 seggi, MCP (Malawi Congress Party) con 55 seggi, UDF (United Democratic Front) con 10 seggi, PP (Peoples Party) con 5 seggi, altri partiti con 5 seggi, mentre 55 membri sono indipendenti e 1 seggio è vacante.
Lo scorso marzo invece la MEC (Malawi Electoral Commission) fece appello alla decisione della Corte costituzionale sulle presunte irregolarità delle precedenti elezioni per andare alle elezioni il 2 luglio 2020, ma i legislatori dell’opposizione hanno approvato una risoluzione nell’Assemblea nazionale stabilendo il 23 giugno 2020 come data delle elezioni presidenziali.
Il nuovo presidente del MEC Chifundo Kachale, dopo che la Corte costituzionale ha scoperto l’incompetenza della MEC sul poter prendere tale decisione, ha dichiarato che l’organo elettorale ha fissato il giorno delle elezioni in conformità in seguito alla comunicazione formale dell’Assemblea nazionale.
Questa comunicazione indicava che la risoluzione era stata approvata sulla base della decisione della Corte suprema d’appello dell’8 maggio 2020 che ordinava all’Assemblea nazionale di nominare la data per le nuove elezioni.
I membri dell’Assemblea nazionale unicamerale sono 193 e sono stati eletti il 21 maggio del 2019. I legislatori dell’Assembla nazionale sono direttamente eletti nei collegi elettorali uninominali con voto a maggioranza semplice per un mandato di cinque anni.
La Corte costituzionale ha ordinato che si andasse a votare entro 150 giorni. Secondo la MEC circa 6,8milioni di malawiani sono ammessi a votare in oltre 5mila seggi elettorali del Paese su un totale di 17,5milioni di persone.
Per la carica di presidente della Repubblica sono in corsa tre candidati: Peter Mutharika del partito DPP, Lazzaro Chakwera era inizialmente membro del partito MCP per poi formare l’UTM (United Transformation Movement) e Peter Kuwani del partito MMD (Movement for Development).
Fin dai tempi dell’indipendenza dal Regno Unito nel 1964 poco più della metà della popolazione vive in condizioni di povertà, mentre un quarto vive in condizioni di estrema povertà.
Le altre sfide sul futuro del Paese riguardano, le scarse infrastrutture, la corruzione dilagante, l’elevata crescita della popolazione e gli scarsi risultati in termini di salute e istruzione che limitano la produttività del lavoro e maggiormente in questo periodo con il contagio da Covid-19 anche se in questo Paese è, tutto sommato, circoscritto.