Ansa, 10 dic 12 –
La missione dell’Unione europea nel Mali, per addestrare e riorganizzare l’esercito del Paese africano facilitandogli il compito di riconquistare i territori del nord, in mano a milizie islamiche integraliste, si fara’: c’e’ il consenso fra i 27 e oggi i ministri degli esteri dell’Ue, riuniti a Bruxelles, hanno approvato un documento comune sulla ”gestione della crisi”. La missione europea, che dovrebbe diventare operativa nei primi mesi del 2013, dovrà essere formata da 400 militari europei, di cui 250 addestratori, che dovranno addestrare e preparare quattro battaglioni di 650 soldati ciascuno per un totale di 2.600 uomini, in un centro di addestramento non lontano da Segou, nel nord del Mali. Il suo compito, messo oggi nero su bianco dai capi delle diplomazia europee, consiste nel ”ristabilire la capacità militare delle forze armate del Mali affinchè queste siano in grado di condurre operazioni volte a ripristinare l’integrità territoriale del Paese” maghrebino.
