Marocco. Rialloggio delle vittime del terremoto: le 10 principali misure adottate da re Mohammed VI

di Belkassem Yassine

Re Mohammed VI del Marocco ha presieduto a Rabat una riunione di lavoro finalizzata all’attivazione del programma di emergenza per il ricollocamento delle vittime del sisma. La riunione di lavoro si inserisce nel quadro delle misure disposte dal sovrano per venire in aiuto delle famiglie e dei cittadini colpiti.
I 10 punti e le misure adottate da re Mohammed VI nell’ambito del programma di emergenza:
– La prima versione del programma di ricollocazione riguarda circa 50mila case nelle cinque province colpite.
– Lo Stato concederà un aiuto di emergenza di 30mila dirham alle famiglie colpite. Sono state intraprese azioni di ricollocazione temporanea di emergenza.
– Aiuto finanziario diretto di 140mila dirham per abitazioni completamente crollate.
– 80mila dirham per coprire i lavori di ristrutturazione delle case parzialmente crollate.
– Assistenza immediata ai bambini orfani. Il sovrano ha chiesto che sia concesso loro lo status di tutela della nazione.
– Il re ha ordinato che siano protetti da tutti i rischi e da ogni forma di fragilità a cui possono essere esposti, e ha ordinato al governo di inserire gli orfani nel circuito delle adozioni.
– Il programma prevede la ricostruzione e il miglioramento generale delle regioni colpite.
– L’operazione di ricostruzione sarà effettuata sulla base assunzione di responsabilità e sotto la supervisione tecnica in armonia con il patrimonio della regione e nel rispetto delle sue caratteristiche uniche.
– Il sovrano ha ribadito le sue istruzioni affinché la risposta sia forte e rapida nel rispetto della dignità delle popolazioni, dei loro usi e costumi e del loro patrimonio.
– Il programma mobiliterà principalmente le risorse finanziarie dello Stato e degli organismi pubblici, e sarà aperto anche al contributo di attori privati ​​e associativi, nonché di paesi fratelli e amici che lo desiderino.