Medio Oriente. Bonino incontra il Segretario della Lega Araba Nabil El-Araby

Farnesina –

Bonino Emma Le prospettive della crisi in Siria ed il Processo di Pace in Medio Oriente sono stati i temi principali del colloquio che il Ministro degli Esteri Emma Bonino ha avuto oggi alla Farnesina con il Segretario Generale della Lega Araba Nabil El-Araby.
Durante l’incontro, si è anzitutto discusso dell’iniziativa del Segretario di Stato Kerry volta a rilanciare il Processo di Pace.
La titolare della Farnesina ha espresso pieno sostegno all’iniziativa americana, sottolineando come in questa fase sia opportuno desistere da qualsiasi iniziativa suscettibile di interferire con lo sforzo di Washington. Il Ministro Bonino ha inoltre espresso ad El-Araby il suo apprezzamento per la disponibilità della Lega Araba ad aggiornare i termini dell’Iniziativa di Pace del 2002.
Quanto alla Siria, il Ministro Bonino ed il Segretario Generale El-Araby hanno condiviso il convinto sostegno all’iniziativa Kerry – Lavrov per la convocazione di una Conferenza internazionale che, riunendo le parti interessate intorno ad un tavolo negoziale, costituisca il primo passo verso una soluzione politica della crisi. Entrambi hanno espresso forte preoccupazione per le possibili conseguenze a livello regionale della crisi, e manifestato la loro forte condanna per l’escalation di violenza, le cui drammatiche conseguenze umanitarie vengono pagate da civili innocenti.
Emma Bonino si è detta convinta che la Lega Araba ed i suoi membri possano esercitare, in questa fase, un ruolo fondamentale, ed ha altresì aggiornato El-Araby circa l’incoraggiamento che l’Italia ed altri Paesi del Gruppo di Amici della Siria stanno rivolgendo alla Coalizione Nazionale Siriana a partecipare al processo di Ginevra, ed a dare prova di  maggiore coesione.
Il Ministro Bonino ed El-Araby hanno infine affrontato la tematica della cooperazione tra UE e Lega Araba nel Mediterraneo, e – pur salvaguardando la coerenza con la politica europea di vicinato e con i formati e fori regionali esistenti – hanno convenuto sul ruolo centrale che essa può svolgere per contribuire a stabilizzare i processi democratici in corso nella regione e rilanciare i rapporti economici tra i Paesi interessati.