MESSICO. Altre armi Usa a bande narcotraffico

Ansa, 13 gen 12 –

Parlamentari Usa stanno cercando di determinare se, come nel 2009 con l’operazione coperta ‘Fast and Furious’ (Rapido e Furioso), anche con la similare ‘White Gun’ (Bianco Fucile), scattata durante lo stesso periodo, un gran numero di armi americane siano finite nelle mani dei cartelli della droga messicani. Lo rende noto il quotidiano ‘El Universal’, citando un articolo in tal senso pubblicato oggi dal ‘Los Angeles Times’. ”A quanto pare ancora una volta ci sono state armi Usa che sono sparite, ma nessuno sa quante siano finite in Messico”, precisa quest’ultimo giornale, citando una fonte vicina alle indagini, capeggiate dal parlamentare Usa Darrel Issa e dal senatore Charles E. Grassley. Secondo ‘El Universal’, gli agenti dell’Atf (l’Ufficio per il controllo dell’alcool e delle armi da fuoco) coinvolti nell’operazione ‘White Gun’ sono piu’ o meno gli stessi che hanno partecipato a ‘Fast and Furious’, in cui almeno 2.500 armi Usa sarebbero state acquisite dai narcoboss messicani. Il giornale afferma inoltre, che tra le prove raccolte per la ‘White Gun’, ci sono incontri tra gli agenti Usa sotto copertura ed esponenti del Cartello di Sinaloa in cui questi ultimi ”si dicono disposti a comprare anche lanciamissili e lanciarazzi”.