Messico. La senatrice Gálvez si è assicurata la principale candidatura dell’opposizione alle presidenziali

di Alberto Galvi

Per le elezioni presidenziali del Messico del prossimo anno, la senatrice messicana Xóchitl Gálvez si è assicurata la principale candidatura dell’opposizione, dopo aver ottenuto l’appoggio di un partito chiave che ha scaricato il proprio contendente.
La sua vittoria è arrivata dopo che il PRI (Partito Rivoluzionario Istituzionale), ha appoggiato lei invece che Beatriz Paredes. Il presidente del PRI Alejandro Moreno ha dichiarato che il suo partito ora è completamente dalla parte della Gálvez.
La sua nomina aumenta la probabilità di una battaglia tutta al femminile per la presidenza, tra la Gálvez e l’ex sindaco di Città del Messico Claudia Sheinbaum, considerata la favorita per rappresentare il partito al governo nel giugno 2024.
Il successo della Gálvez avvicina il Messico alla prospettiva di un primo presidente donna, con recenti sondaggi che suggeriscono che il partito di governo dominante del presidente Andrés Manuel López Obrador è propenso a selezionare una candidata donna per succedergli.
La Gálvez è nella posizione migliore per sfidare MORENA (Movimento di Rigenerazione Nazionale). Tuttavia, il modo in cui il PRI ha abbandonato la Paredes ha spento quella che sembrava essere una vittoria imminente per la Gálvez,, dato che la corsa per la candidatura presidenziale dell’alleanza di opposizione si sarebbe conclusa con le primarie il prossimo 3 settembre. Domenica 3 settembre non ci saranno né elezioni né votazioni, e verrà invece annunciato un grande evento per proclamare Xóchitl Gálvez coordinatore del Fronte Ampio per il Messico e prossimo candidato presidenziale per i tre partiti della coalizione.
Il Fronte Ampio per il Messico ha così annunciato che consegnerà il prossimo 3 settembre alla senatrice Gálvez del PAN (Partito d’Azione Nazionale) il certificato che la accredita come coordinatrice della coalizione di opposizione per le elezioni presidenziali del 2024. Il PAN è ora alleato del centrista PRI e del PRD (Partito della Rivoluzione Democratica).
La Gálvez è ampiamente considerata come la contendente che potrebbe indebolire la presa ferrea che MORENA ha sulla politica nazionale, che ha comminato al PRI, al PAN e al PRD a una serie di pesanti sconfitte. La Gálvez vanta un fascino che può superare le divisioni di classe, interloquendo anche con le fasce più povere del paese
MORENA annuncerà il suo candidato il 6 settembre, dopo le elezioni primarie. La popolarità del presidente è stata un pilastro del sostegno per MORENA, che nei sondaggi ha costantemente ottenuto una percentuale vicina o superiore al 60 per cento. MORENA, il partito di López Obrador, controlla il Congresso e il governo di 22 dei 32 Stati del Messico, ed è il grande favorito alle elezioni, anche se non ha ancora definito il suo candidato alle presidenziali. Secondo la legge messicana, i presidenti possono restare in carica solo per un singolo mandato di sei anni.