MIGRANTI, M5S: ENNESIMO FLOP MELONI SOTTO RICATTO TUNISIA

“Come avevamo denunciato all’epoca della firma dello ‘storico’ memorandum firmato lo scorso luglio da Meloni in Tunisia, quando si promettono soldi senza poi darli, si diventa ostaggio di ricatti. E infatti il presidente Saied, furioso per il mancato arrivo dei 900 milioni europei promessi, appena tornata la bella stagione ha riaperto la rotta migratoria verso l’Italia per pressare Italia e Ue: quasi 6mila sbarchi dalla Tunisia solo nell’ultimo mese. Meloni, terrorizzata da una nuova emergenza sbarchi in piena campagna elettorale, è quindi tornata di corsa da Saied portandogli in dono 100 milioni – dei contribuenti italiani – nella speranza di rabbonirlo. Ma non ci è riuscita perché alla Tunisia servono ben altre cifre per evitare il default incombente, quindi il ricatto rimane: senza sblocco dei fondi Ue, altre migliaia di migranti salperanno da Sfax alla volta di Lampedusa. Vedremo come Meloni si rivenderà questa ennesima fallimentare passerella: chissà che, per evitare imbarazzanti domande, non decida di replicare anche in Italia la finta conferenza stampa senza stampa andata in scena oggi in Tunisia”.
Lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle commissioni Esteri di Camera e Senato.