Mohammed VI in visita a Bamako, ‘pronti a sostenere ricostruzione del paese’

 di Belkassem Yassine –

mohammed VI con keitaIl re del Marocco Mohammed VI si è recato in visita in Mali per la cerimonia di insediamento del nuovo presidente, Ibrahim Babacer Keita, appuntamento al quale hanno partecipato più di venti capii di Stato. Il monarca marocchino, come ospite d’onore, ha tenuto un lungo discorso nel quale si è detto disposto a contribuire concretamente alla ricostruzione del paese ed ha affermato che “malgrado le difficoltà dette sormontabili, il Mali è riuscito a realizzare elezioni presidenziali trasparenti e credibili, nell’esercizio della sovranità del paese, della sua stabilità e della sua unità. Tale successo è la risposta concreta ai radicalisti ed agli estremisti di ogni fazione. Se ci complimentiamo tutti della vittoria collettiva contro le forze oscurantiste e separatiste in Mali, siamo tutti coscienti dell’ampiezza delle sfide che ci aspettano, in questa fase nuova di riconciliazione di ricostruzione nazionale”.
Confermando l’attaccamento del Marocco alla cooperazione Sud-sud, il sovrano ha insistito che il Marocco non lesinerà alcuno sforzo per aiutare il Mali nei settori socioeconomici prioritari, sottolineando che la sua presenza a Bamako “è l’espressione dell’amicizia del popolo marocchino e la testimonianza del suo attaccamento alla relazione tutta singolare con il popolo maliano”. Ed ha annunciato che “cinquecento imam maliani si prepareranno a Fes, in Marocco”.
Mohammed VI ha anche ringraziato la Francia, che con il suo intervento militare ha permesso l’espulsione dei gruppi estremisti dal nord del Mali, ed ha offerto il suo sostegno ad una serie di progetti per lo sviluppo umano e sociale del paese, in particolare nel settore politico, delle infrastrutture e sanitario, con la costruzione di un ospedale a Bamako.
Nella capitale il sovrano ha avuto colloqui fruttuosi sulla cooperazione Sud-sud e sulla visione circa la ricostruzione di Mali, con numerosi presidenti in particolare con quelli di Francia, Tunisia, Gabon, Guinea, Niger, Ciad e Costa d’Avorio, ed ha ricevuto i leader di diverse confraternite musulmane maliane.