Nagorno-Karabakh. La ICJ ha ordinato agli azeri di rimuovere lo sbarramento nel corridoio di Lachin

di Alberto Galvi

La ICJ (Corte Internazionale di Giustizia) dell’Aja ha ordinato all’Azerbaigian di rimuovere il posto di blocco nel corridoio di Lachin, l’unica strada tra l’Armenia e la regione a maggioranza armena del Nagorno-Karabakh in Azerbaigian. Il blocco nel corridoio di Lachin ha ulteriormente alimentato le tensioni tra i due paesi.
La sentenza è il risultato di una lunga diatriba ale tra Armenia e Azerbaigian sul Nagorno-Karabakh; ciascun paese ha intentato una causa presso il tribunale accusando l’altro di violare una convenzione volta a eliminare la discriminazione razziale. La ICJ ha anche indicato una sentenza del 2021 in cui aveva ordinato a entrambe le nazioni di prevenire la discriminazione reciproca nei confronti dei cittadini all’indomani della guerra e di non aggravare ulteriormente il conflitto.
Da metà dicembre un gruppo di azeri ha bloccato il corridoio di Lachin, che è l’unica strada per il Nagorno-Karabakh dall’Armenia. Il gruppo ha citato l’estrazione mineraria illegale che causerebbe danni ambientali come motivo della sua iniziativa di bloccare l’accesso alla regione.
I due paesi del Caucaso hanno combattuto per la regione contesa negli anni ’90 e di nuovo nel 2020. Nella guerra delle sei settimane del 2020 sono stati uccisi quasi 200 soldati, 6.800 soldati se si guardano entrambi i conflitti e 90mila civili sfollati.
Dopo l’ultima delle due guerre, una tregua mediata dalla Russia ha visto l’Armenia cedere territori all’Azerbaigian. Con l’obiettivo di risolvere definitivamente la disputa territoriale, l’Armenia ha offerto all’inizio di questo mese un piano di pace all’Azerbaigian.
Nei combattimenti tra le due ex repubbliche sovietiche il Nagorno-Karabakh si trova all’interno dell’Azerbaigian, ma era sotto il controllo delle forzelocali sostenute dall’Armenia sin dalla fine di una guerra separatista nel 1994.
La Russia ha inviato una forza di mantenimento della pace di 2mila soldati.
Nella loro decisione i giudici della ICJ, che è il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite, hanno ordinato all’Azerbaigian di prendere tutte le misure necessarie a garantire in entrambe le direzioni il movimento senza ostacoli di persone, veicoli e merci lungo il corridoio di Lachin. Inoltre i giudici hanno respinto la richiesta dell’Armenia di ordinare all’Azerbaigian di non bloccare le forniture di gas al Nagorno-Karabakh. Hanno anche rifiutato una richiesta dell’Azerbaigian di fermare o impedire all’Armenia di piazzare mine antiuomo e trappole esplosive nelle aree della regione in cui i cittadini azeri devono tornare.