NIGERIA. Mattanza del Boko Haram, almeno 2mila i morti

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Boko haramFonti di Abuja citate dalla Bbc riferiscono di un numero altissimo di morti, addirittura 2000, in diversi attacchi compiuti dal Boko Haram nel nord-est del paese a diversi centri abitati tra i quali la città di Baqa, che è stata distrutta. Diversi abitanti si sono salvati attraversando in barca il lago Ciad.
Il Boko Haram è in lotta con il governo centrale di Abuja ed è autore di una lunghissima serie di attentati con cadenza quasi quotidiana, nonché del rapimento di interi gruppi di giovani, non ultimo quello delle 276 studentesse sequestrate il 14 aprile dello scorso anno a Chibok.
Gli aspri scontri con l’esercito non hanno portato a nessun risultato ed anzi, i miliziani del Boko Haram hanno ormai preso il controllo di ampie porzioni di territorio negli stati di Yobe, Borno e Adamawa; dopo che sono stati colpiti anche villaggi nel territorio del Ciad, lo scorso 8 ottobre i rappresentanti di Nigeria, Ciad, Niger, Camerun e Benin si sono incontrati a Niamei per dar vita ad una coalizione, ma il 3 gennaio i miliziani di Boko Haram si sono impadroniti del quartier generale della forza multinazionale a Baqa.
Il Boko Haram, nome che si traduce con “l’educazione occidentale è peccato”, è nato nel 2002; al primo leader, Ustaz Mohammed Yusuf, è succeduto nel 2009 l’attuale comandante, Abubakar Shekau. Il gruppo ha come alleati gli al-Shabaab somali (a loro volta alleati di al-Qaeda) e il Gspc (Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento). Vi sono forti sospetti che i tre gruppi abbiano messo le risorse economiche in comune, ma in passato un portavoce del Boko Haram ha dichiarato che governatori corrotti hanno finanziato personalmente il gruppo con esborsi mensili.