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Ancora una grave strage di civili in Nigeria ad opera del Boko Haram, il gruppo islamista e affiliato all’Isis (prima alleato di al-Shabaab) autore dal 2009 di una guerra per la secessione degli stati nord-orientali del Borno, di Yobe e dell’Adamawa: nonostante siano incalzati dai militari di Abuja, supportati da truppe e mezzi di Benin, Ciad, Camerun e Niger, i jihadisti continuano nella distruzione di interi villaggi e nelle scorse ore hanno sterminato 68 abitanti del villaggio di Banu, situato in un’area remota dello stato di Borno. I testimoni, salvatisi in quanto riusciti a penetrare nella foresta, hanno parlato di cadaveri ammassati lungo le strade.
Ne ha dato notizia il governatore dello stato Kashim Shettima in occasione di un incontro con i genitori delle 219 ragazze rapite dalla scuola femminile di Chibok ormai 500 giorni fa, senza tuttavia riferire ulteriori particolari.
Sono 20mila le vittime, per lo più civili, delle violenze del Boko Haram.
