TMNews, 24 gen 13 –
“Se non viene arginato”, il gruppo jihadista Boko Haram, attivo in Nigeria, rischia di diventare una “minaccia” anche per gli altri Paesi africani. E’ questo il monito lanciato dal Presidente nigeriano Goodluck Jonathan in un’intervista alla Cnn. “Se non viene arginato, Boko Haram doventerà una minaccia non solo per la Nigeria, ma per l’Africa occidentale, centrale e ovviamente quella settentrionale”, ha detto il Presidente da Davos, dove partecipa al Forum economico mondiale, precisando che i membri del gruppo viaggiano per “stringere” rapporti con i miliziani di al Qaida nel Maghreb islamico (Aqmi) attivi nel nord del Mali e in altri Paesi africani. “Per questo motivo – ha sottolineato – il governo nigeriano è pienamente impegnato a collaborare con altri governi amici per assicurarsi che vengano arginati i problemi in Mali”. La Nigeria guiderà la missione militare africana in Mali, a cui parteciperà con 900 uomini. “Boko Haram è un gruppo terroristico locale e noi chiediamo al resto del mondo di collaborare con noi”, ha poi aggiunto Jonathan, negando che siano la corruzione, il malgoverno e la povertà del Paese ad alimentare le violenze del gruppo: “Perchè ora parliamo di Algeria, poi di nord del Mali e quello che penso è che se noi consentiamo al terrorismo di esistere in qualsiasi parte del mondo, non colpirà solo uno Stato o un altro, ma anche il resto del globo”. Le violenze legate a Boko Haram e la repressione lanciate dalle autoprità hanno causato circa 3.000 morti dal 2009 a oggi.
