TMNews, 25 feb 12 –
I colloqui con la Corea del Nord mirati al rilancio dei negoziati a sei sul programma nucleare del regime comunista sono distanti dal produrre una svolta in un futuro prossimo. Lo ha ammesso un diplomatico degli Stati Uniti. Secondo Glyn Davies, coordinatore per gli Stati Uniti della politica sulla Corea del Nord, c’è ancora “tanta strada” da fare prima che i negoziati a sei possano ripartire. Davies ha parlato a Seoul, dove è arrivato oggi per illustrare ai responsabili sudcoreani l’esito dei due giorni di colloqui con i diplomatici nordcoreani a Pechino. Ha spiegato di aver visto “alcuni progressi” nella capitale cinese ma nessuna svolta. L’agenzia di stampa Yonhap ha riferito che quando gli è stato chiesto un parere sulle prospettive che i negoziati a sei riprendano, Davies ha risposto: “Siamo davvero molto distanti da qualcosa del genere”. Il forum è presieduto dalla Cina e riunisce gli Stati Uniti e le due Coree, insieme con la Russia e il Giappone. La Corea del Nord ha abbandonato ad aprile 2009 i negoziati a sei e il mese successivo ha effettuato il suo secondo test nucleare, scatenando la condanna della comunità internazionale e subendo nuove sanzioni. Washington ha valutato una serie di opzioni per far ripartire i colloqui a sei sul programma nucleare, ma ha ribadito che Pyongyang deve prendere iniziative per smantellare le strutture per l’arricchimento di uranio e attenuare le tensioni con Seoul. Il regime comunista si è detto disposto a far ripartire i colloqui, ma senza precondizioni.
