Nuova Zelanda. Luxon vince le elezioni e diventa primo ministro

di Alberto Galvi

L’uomo d’affari Christopher Luxon, che ha ottenuto una decisiva vittoria elettorale, è stato nominato primo ministro della Nuova Zelanda. Gli elettori hanno optato per il cambiamento dopo sei anni di governo liberale guidato per la maggior parte da Jacinda Ardern.
L’esatta composizione del governo conservatore di Luxon deve ancora essere determinata. Il primo ministro uscente Chris Hipkins, che ha trascorso solo nove mesi al vertice dopo essere subentrato alla Ardern a gennaio, ha detto ai sostenitori di aver chiamato Luxon per congratularsi della vittoria.
La Ardern si è dimessa inaspettatamente dalla carica di primo ministro a gennaio in quanto la sua popolarità è scemata a causa delle restrizioni imposte dal Covid-19 e da un’inflazione che ha minacciato l’economia. Le era succeduto Chris Hipkins.
Il Partito Nazionale di Luxon ha ottenuto circa il 40 per cento dei voti, mentre il partito laburista guidato da Hipkins è arrivato a solo poco più del 25 per cento dei voti, circa la metà della percentuale ottenuta nelle precedenti elezioni.
Luxon ha promesso tagli fiscali per i redditi medi e un giro di vite sulla criminalità, nonché di eliminare l’Autorità sanitaria Maori, che secondo lui crea due sistemi sanitari separati. Luxon è relativamente nuovo alla politica, ma secondo gli osservatori ha tenuto testa al più esperto Hipkins durante i dibattiti televisivi.