OLANDA. Greenpeace attacca Shell contro perforazioni in Artico Ambiente

TMNews, 13 lug 12 –

Nuova azione spettacolare di Greenpeace contro le perforazioni nell’Artico. Decine di militanti dell’organizzazione ambientalista hanno bloccato alle prime ore di questa mattina l’accesso alla sede della Shell dell’Aia per denunciare un progetto nell’Artico del gruppo petrolifero anglo-olandese. “Siamo arrivati in 70 verso le 7 e abbiamo bloccato tutte le entrate per impedire ai dipendenti di raggiungere i loro uffici e di continuare a lavorare sulle perforazioni nell’Artico”, ha dichiarato all’Afp Ilse van der Poel, una portavoce di Greenpeace. La direttrice di Greenpeace Sylvia Borren è andata ad occupare l’ufficio del direttore esecutivo della Shell, Peter Voser, ha aggiunto la portavoce. Inoltre nove “arrampicatori” di Greenpeace hanno tentato di smontare il logo del gigante petrolifero sulla facciata dell’edificio per sostituirlo con un orso polare, sempre secondo Ile van der Poel. I manifestanti hanno poi levato il blocco volontariamente verso le 8,30, ha precisato.