di Guido Keller –
Le autorità olandesi hanno arrestato l’uomo che questa mattina alle 10.45 ha sparato ai passeggeri di un tram nella centralissima piazza 24 Ottobre della città di Utrecht, uccidendo tre persone e ferendone 5. Si tratta di Gokmen Tanis, ha 37 anni ed è di origine turca, ed in passato era stato fermato per sospetti leggi con l’Isis; un uomo d’affari ha riferito alla Bbc turca che Tanis era stato combattente in Cecenia, ma la cosa non è stata ancora confermata.
Già poche decine di minuti dopo la sparatoria, la polizia aveva diffuso un comunicato raccomandando ai cittadini che “Se lo vedete, non avvicinatevi a lui e chiamate il numero 0800-6070”. A precisare il numero dei morti è stato il borgomastro della città, Jan van Zanen.
In tutta l’Olanda è stata per tutto il giorno massima allerta, le scuole di Utrecht sono state chiuse, stazioni ed aeroporti portati al massimo livello di sicurezza, mentre la zona dell’attacco, dove subito sono arrivati i soccorsi e gli agenti dell’antiterrorismo, è stata chiusa. È stata massima allerta anche ad Amsterdam e Rotterdam, aumentata la sicurezza anche nelle moschee.
Tanis si era asserragliato in un edificio in via Trumanlaan, distante circa 700 metri da piazza 24 Ottobre, e l’edificio era stato circondato dalla polizia e dall’antiterrorismo.
Non viene ancor esclusa l’azione terroristica, anche se tutte le ipotesi restano aperte Lo ha detto il premier Mark Rutte, il quale ha definito la situazione “preoccupante”, ed ha spiegato che “L’indagine sulla sparatoria di piazza 24 Ottobre a Utrecht è in corso. In questo ambito prendiamo in considerazione anche un eventuale movente terroristico”. Riunita l’Unità di crisi della sicurezza.
