Onu. Gerusalemme, 14 a 1: gli Usa costretti al diritto di veto

Notizie Geopolitiche –

Gli Stati Uniti hanno dovuto esercitare il diritto di veto ieri al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dove l’Egitto ha presentato una proposta di risoluzione volta a invalidare la decisione del presidente Usa Donald Trump di riconoscere Gerusalemme capitale di Israele. In pratica tutti, ad esclusione degli Usa, hanno annunciato di votare in modo compatto a favore della proposta egiziana (Italia compresa), per cui all’ambasciatrice Usa Nikki Haley non è restato altro da fare che esercitare quell’ormai obsoleto diritto di veto che hanno i cinque membri permanenti delle Nazioni unite.
Per Haley “Quello che abbiamo visto oggi in Consiglio di Sicurezza Onu è un insulto, non lo dimenticheremo”, ed è “altamente deplorevole che alcuni cerchino di distorcere la posizione del presidente”.
La proposta di risoluzione prevedeva che “le decisioni e azioni che pretendono di alterare lo status della Città Santa di Gerusalemme non hanno alcun effetto giuridico, sono nulle e devono essere annullate in conformità con le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza Onu”, e veniva richiesto “che tutti gli stati membri osservassero le risoluzioni del Consiglio riguardanti Gerusalemme e non riconoscessero nessuna azione o misura contraria a tali risoluzioni”.