PAKISTAN. Decimo giorno di chiusura dei valichi diretti in Afghanistan in seguito al raid Nato

di Enrico Oliari –

Siamo ormai al decimo giorno di blocco dei rifornimenti per le truppe Isaf impegnate in Afghanistan, dopo che il governo di Ilamabad ha chiuso, il 26 novembre scorso, il valico di Chaman in risposta ad un raid della Nato in cui hanno perso la vita 24 soldati pachistani, nella regione della Mohmand Agency.
Ai fatti, confermati dal generale Carsten Jacobson, non sono seguite le immediate scuse della Casa Bianca, dove si è preferito aspettare le risultanze dell’inchiesta promossa dai vertici militari americani.
A quanto riporta la riporta tv locale Samaa, al valico di Chaman, dal quale parte la statale 75 diretta a Kandahar, vi sarebbero lunghissime code di mezzi carichi di carburante e altri rifornimenti per le truppe dell’Alleanza, ai quali si sommano i camion che dal Pakistan trasportano oltre la metà delle merci dirette alle popolazioni dell’Afghanistan (vedi ‘Elicotteri Isaf uccidono 28 militari di Islamabad: nuove tensioni fra Pakistan ed Usa‘).