PAKISTAN. Droni Usa, solo l’1,2% degli uccisi era leader al Qaida

TMNews – 

droneGli Stati Uniti hanno sempre giustificato gli attacchi mirati con i droni, in Pakistan, con la necessità di colpire i leader di al Qaida. Secondo un rapporto del gruppo editoriale McClatchy, ripreso tra gli altri da Foreign Policy, però, questo identikit corrisponderebbe solo all’1,2% delle persone uccise. A essere uccisi, nella stragrande maggioranza dei casi, sarebbero stati, negli ultimi quattro anni, centinaia di militanti, o presunti tali, di basso livello, nelle aree tribali tra Pakistan e Afghanistan, obiettivo delle azioni statunitensi; senza contare, poi, le vittime innocenti. In particolare, nell’anno compreso tra il settembre 2010 e il settembre 2011, sarebbero state uccise 482 persone; secondo quanto ammesso da un rapporto “top secret dell’intelligence statunitense”, ottenuto dal giornalista Jonathan Landay, solo in sei casi si sarebbe trattato di leader di al Qaida.