Quad. Indo-Pacifico: contrasto all’influenza cinese con nuove misure su vaccini e sicurezza

di Alberto Galvi

Si è svolto il vertice Quad (Quadrilateral Security Dialogue) tra il presidente degli Usa Joe Biden e i primi ministri di Giappone, India e Australia. Il Quad non è un’alleanza militare formale, ma spesso visto come un contrappeso alla crescente influenza militare ed economica cinese nel continente asiatico.
I leader di questi quattro Paesi hanno discusso le strategie per contrastare la crescente influenza della Cina nella regione indo-pacifica, compresa un’offerta a corrispondere all’ambiziosa diplomazia sui vaccini di Pechino. Questo è il primo vertice dei leader Quad dai tempi di quello in Indonesia del 2004.
I Paesi Quad hanno lanciato un meccanismo di finanziamento per aumentare in modo massiccio la produzione di vaccini nella regione. Inoltre garantiranno quantitativi di vaccini che verranno esportati a vantaggio di tutti, da acquisire attraverso iniziative multilaterali chiave come COVAX, che è il meccanismo generale per distribuire 2 miliardi di dosi di vaccini a 94 Paesi a reddito medio e basso entro la fine dell’anno, in parte utilizzando i vaccini sviluppati da AstraZeneca e prodotti dal SII (Serum Institute of India), il più grande produttore di vaccini a livello mondiale.
La corsa tra l’India e la Cina per fornire a più Paesi vaccini Covid-19 è passata a una marcia in più, con gli sforzi per aumentare la consegna delle dosi ai Paesi in via di sviluppo. Fino a qualche giorno fa l’India aveva spedito più di 58 milioni di dosi in 66 Paesi. La Cina ha donato o sta donando vaccini a 69 Paesi in via di sviluppo ed esporta dosi in altri 43 Paesi. A differenza dell’India, la Cina non ha però dati ufficiali sulle forniture di vaccini.
Le aziende statunitensi stanno producendo in modo trasparente alcuni vaccini provenienti da Moderna, Pfizer, il vaccino Johnson & Johnson e potenzialmente Novavax ed altri.
I Paesi Quad rafforzano insieme a diversi altri governi sostengono il lavoro delle organizzazioni internazionali come WHO (World Health Organization), CEPI (Coalition for Epidemic Preparedness Innovations), UNICEF (United Nations Children’s Fund), GAVI (Global Alliance for Vaccines and Immunisation), G7 (Group of Seven), ASEAN (Association of Southeast Asian Nations) e invitano altri Paesi a fare lo stesso.  
I partner Quad stanno lavorando in collaborazione per ottenere una produzione ampliata di vaccini Covid-19 sicuri ed efficaci presso le strutture in India, dando priorità a una maggiore capacità per i vaccini autorizzati dalle SRA (Stringent Regulatory Authorities). I partner Quad affronteranno le richieste di finanziamento e logistica per la produzione, l’approvvigionamento e la consegna di vaccini sicuri ed efficaci. Inoltre lavoreranno attraverso meccanismi presso istituzioni tra cui la USDFC (United States Development Finance Corporation), la JICA (Japan International Cooperation Agency) e la JBIC (Japan Bank of International Cooperation) come così come altri.
Il presidente Biden ha subito pressioni per rispondere alla diplomazia sui vaccini di Pechino mentre cerca di vaccinare prima tutti gli americani assicurandosi che le scorte di vaccini statunitensi siano garantite per far fronte alle nuove varianti. Al momento non ci sono dati sufficienti per determinare quale dei tre vaccini autorizzati per uso di emergenza negli Usa sia sicuro ed efficace per i bambini.
Dopo i fallimenti iniziali della Cina nella gestione dell’epidemia, alcuni vedono la diplomazia dei vaccini di Pechino come una strategia per uscire da una situazione imbarazzante come quella di aver taciuto inizialmente sulla diffusione del virus, oltre che a un mezzo per espandere la sua influenza.
Dopo la serie di incontri con gli alleati regionali, i falchi della Casa Bianca Blinken e Jake Sullivan incontreranno il 18 marzo ad Anchorage in Alaska i loro omologhi cinesi.