di Alberto Galvi –
Martin Fayulu ha confermato la sua candidatura per le elezioni presidenziali del 20 dicembre nella RDC (Repubblica Democratica del Congo). Fayulu dovrà affrontare l’attuale presidente, Félix Tshisekedi al potere da gennaio 2019.
Tshisekedi sta cercando un secondo mandato dopo aver vinto le elezioni del 2018. Il suo governo si è trovato impantanato dalle difficoltà economiche, dalla pandemia di COVID-19, dalle epidemie di Ebola e dalla persistente insicurezza, in particolare nella parte orientale dove il rinascente gruppo ribelle M23 ha conquistato aree di territorio portando alla rottura delle relazioni con il vicino Ruanda.
Un congresso della coalizione della Sacra Unione, che comprende politici come il ministro della Difesa Jean Pierre Bemba e il ministro dell’Economia Vital Kamerhe, ha scelto Tshisekedi all’unanimità.
Il partito Ecidé (Impegno per la cittadinanza e lo sviluppo), che appartiene alla coalizione Lamuka, ha nominato Martin Fayulu candidato ufficiale per le prossime elezioni presidenziali, che si svolgeranno insieme alle elezioni legislative, provinciali e municipali.
Martin Fayulu è il primo candidato ufficiale della coalizione di opposizione Lamuka, e si candiderà alle elezioni dopo aver precedentemente minacciato di boicottarle per protestare contro presunte frodi legate alla registrazione degli elettori nel 2018. Nonostante le polemiche e le richieste dell’opposizione, la Commissione elettorale nazionale indipendente ha rifiutato una verifica delle liste elettorali.
Un altro candidato alla presidenza è il Premio Nobel per la pace Denis Mukwege, un medico che si è distinto per il suo lavoro contro la violenza sessuale durante la guerra.
