Renzi, Merkel e Hollande a Ventotene. Per portare avanti l’idea di Altiero Spinelli

di Guido Keller –

renzi merkel hollande portaerei grandeVuole ripartire da Ventotene, dov’è stata pensata da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni, Ursula Hirschmann e altri, l’Europa dei popoli e non solo della finanza.
All’isola italiana sono giunti a bordo della portaerei Garibaldi il premier italiano Matteo Renzi, il presidente francese Francoise Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel, cioè, uscita la Gran Bretagna, la nuova leadership europea, per omaggiare quei pensatori che idearono e diffusero il Manifesto oggi considerato uno dei pilastri dell’Unione Europea, ma anche per discutere delle sfide di oggi e della Casa comune del domani, dopo la Brexit ed in vista del vertice europeo di Bratislava del 16 settembre.
“Grazie a uomini come Altiero Spinelli – ha affermato Hollande in conferenza stampa sulla nave – è nata questa idea, la capacità di garantire la pace tra i popoli. Spinelli ha lanciato anche un’idea della difesa comune, che oggi assume una veste essenziale. L’Europa deve garantire meglio la propria difesa, e deve essere anche concreta. Dobbiamo proteggere meglio le frontiere europee e condividere di più le informazioni di intelligence. Vogliamo anche maggior coordinamento, più mezzi e più risorse nel settore della difesa. Spetta all’Europa proteggersi, ma anche accogliere chi è spinto all’esilio mettendo spesso a rischio la propria vita”.
Renzi ha spiegato che “l’Unione Europea non è finita con la Brexit, e noi vogliamo scrivere una pagina migliore”, “E’ molto facile – ha continuato il premier – in questo tempo lamentarsi, fare polemiche e trovare colpevoli ed alibi, fare dell’Europa il capro espiatorio. Per i populisti è la causa di tutti i mali. Ma non è così. L’Europa è invece la soluzione ai problemi del nostro tempo. E’ la più grande opportunità per le nuove generazioni: noi non ci facciamo scoraggiare dalla Brexit ne’ dai problemi di ogni giorno”. Ha quindi annunciato un investimento di 80 milioni di euro per la costruzione di un campus universitario per la formazione di giovani europei.
Per Merkel “L’Europa è venuta da momenti bui ed è diventata una realtà. Questo è il messaggio. Oggi noi dobbiamo garantire un’Europa sicura e vivere secondo i nostri principi. Dobbiamo fare di più per la sicurezza interna a esterna, migliorare gli scambi tra i servizi di intelligence, tutta la raccolta di informazioni sul territorio deve essere migliorata. Di fronte a sfide così grandi, ai tanti profughi che arrivano, dobbiamo migliorare il meccanismo di protezione delle frontiere”.
Sul dramma dei migranti la cancelliera ha spiegato l’importanza di una fattiva “collaborazione con i Paesi vicini. La collaborazione con la Turchia è una cosa giusta, altrimenti non possiamo vincere la lotta con gli scafisti. Ma serve anche la collaborazione dei Paesi di provenienza dei migranti per aiutarli a casa loro”.
In tema di economia ha detto che “Quanto alla crescita, qui si tratta di vedere cosa fare come investimenti pubblici e riflettere su come portarli avanti. Credo che il patto di stabilità conceda molte possibilità di flessibilità. Stiamo discutendo con la Commissione del piano Juncker. Ma tengo a sottolineare come tutti vogliamo che Italia e Francia crescano in modo che in futuro arrivino anche gli investimenti privati. Matteo Renzi in Italia ha fatto riforme che sono pietre miliari per un futuro sostenibile”.