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Dopo la recente elezione da parte dei deputati del sindaco della capitale Bangui, Catherine Samba-Panza, alla presidenza ad interim della Repubblica Centrafricana, seguita a mesi di duri scontri che hanno portato il paese sull’orlo della guerra civile ed alle dimissioni di Michel Djotodia, la situazione si presenta come tutt’altro che sotto il controllo delle autorità e da più parti continuano ad arrivare notizie di violenze e di disordini.
Per questo motivo la Francia ha proposto all’Onu l’adozione di una risoluzione che invita il governo della Repubblica Centrafricana ad accelerare la transizione politica nel paese e minaccia di sanzionare ogni azione di disturbo di questa transizione.
Se approvata, la risoluzione consentirà ai paesi europei di “prendere tutte le misure necessarie” per difendersi e proteggere i civili minacciati; nel paese africano è presente dal 20 gennaio una missione di 500 uomini dell’Ue, in appoggio ai 1.600 francesi ed ai 4,500 soldati africani della Misca.
