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Dopo che il Congresso di Washington ha emesso nuove sanzioni contro la Russia, il presidente russo Vladimir Putin c’è andato giù pesante, e sui media ha dichiarato che “Le speranze di un miglioramento delle relazioni tra la Russia e gli Stati Uniti sono finite”.
Putin ha spiegato di essere arrivato a drastiche contromisure dopo aver appurato che “gli Usa hanno fatto una mossa che non è stata provocata da niente, solo per peggiorare le relazioni russo-statunitensi”, per cui saranno 755 i diplomatici statunitensi che dovranno lasciare la Russia, il numero più alto di diplomatici mai espulso da un paese.
Intervenendo in un talk-show in onda su Rossiya1, Putin ha anche confermato che alcune proprietà immobiliari concesse alla rappresentanza diplomatica statunitense torneranno alla Russia, tra cui la dacia di Serebryany Bor e alcuni magazzini a Mosca. “Abbiamo aspettato molto tempo: forse qualcosa sarebbe cambiato in meglio; avremmo sperato ma sembra che non cambierà nel prossimo futuro… Ho deciso che è giunto il momento di dimostrare che non lasceremo nulla in sospeso”, ha sottolineato Putin.
