Russia. Espulso professore polacco quale misura di ritorsione

Notizie Geopolitiche –

Le autorità russe hanno espulso attraverso i servizi segreti (Fsb) lo scorso 25 novembre un ricercatore polacco, il noto storico Henrik Globotski, il quale era impegnato a San Pietroburgo nello studio di documenti custoditi negli archivi russi sulle relazioni polacco-russe nei secoli XIX-XX.
Ne hanno dato notizia oggi i media, ma l’iniziativa russa rappresenta in realtà una misura di ritorsione in quanto lo scorso 11 ottobre era stato espulso dai servizi segreti del controspionaggio polacco (Abw) un professore di Novosibirsk (Distretto federale Siberiano), Dmitry Karnaukhov, il quale risiedeva in Polonia dal 2013 e insegnava presso numerose università polacche; aveva tuttavia un contratto professionale in corso con l’Istituto russo di studi strategici (Riss).
Stando alle ricostruzioni della stampa, Globotski sarebbe stato fermato da agenti dell’Fsb mentre scendeva dal treno proveniente da Mosca e gli sarebbe stato consegnato l’ordine di espulsione, peraltro senza che vi sia indicata alcuna giustificazione. Lo studioso è rientrato in Polonia lo stesso giorno.