RUSSIA. Il Greenpeace D’Alessandro potrà presentare ricorso il 24 novembre

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d'alessandro christianUn twitter di Greenpeace Russia, che cita fonti del tribunale di Murmansk, ha fatto sapere che l’italiano Christian D’Alessandro rimarrà certamente in carcere fino al prossimo 24 novembre, quando potrà presentare appello contro l’arresto: il giovane si trova agli arresti dallo scorso 18 settembre per aver, a bordo del rompighiaccio Arctic Sunrise battente bandiera olandese, compiuto con altri 29 militanti del gruppo ecologista un’azione di disturbo nei confronti della piattaforma petrolifera russa Prirazlomnaya, situata nel Mar di Pecora, parte del Mar Glaciale Artico a nord della Russia europea.
I trenta sono stati formalmente accusati di pirateria, accusa che in base all’articolo 227 del codice penale russo, prevede fino a 15 anni di reclusione.
Da notare che l’argomento potrebbe essere portato in un eventuale incontro fra il presidente Putin e il premier Enrico Letta, dato in un primo momento a Trieste per il prossimo 26 novembre, ma non ancora confermato.
Il consigliere del Cremlino per i Diritti umani Mikhail Fedotov ha affermato qualche giorno fa che le accuse mosse dal magistrato sono “ridicole”: “non c’è la minima base per parlare di pirateria – ha detto Fedotov – . Avrebbero allo stesso modo potuto incriminarli per stupro di gruppo a danno della piattaforma”.