RUSSIA. Nuovi attriti con gli Usa per l’arresto di cittadini russi

di Fabrizio Montagner

Bout ViktorEnergica protesta della Russia contro gli Stati Uniti alla vigilia dell’avvio dei lavori del G20 di San Pietroburgo: alla base del nuovo attrito, che segue i casi Magnitsky, Nikolaev e Snowden, vi è l’iniziativa di Washington di disporre l’arresto di cittadini russi in paesi terzi, come nel caso del trafficante di armi Viktor Bout, fermato in Thailandia nel 2008 ed estradato negli Usa nel 2010 dove è stato processato e condannato a 25 anni di reclusione per riciclaggio di denaro sporco e traffico di armi verso le Farc. Il ministero degli Esteri russo ha reso noto di aver inviato una nota di protesta all’ambasciata statunitense a Mosca.