Senegal. I primi risultati danno eletto alla presidenza l’oppositore Bassirou Diomaye Faye

di Alberto Galvi

Tra qualche giorno il candidato dell’opposizione senegalese Bassirou Diomaye Faye sarà proclamato presidente del paese, dopo che il suo rivale Amadou Ba della coalizione di governo lo ha chiamato per congratularsi ammettendo la sconfitta. I risultati emersi dopo la chiusura dei seggi nel primo turno delle elezioni presidenziali hanno suggerito che Faye potrebbe aver ottenuto la maggioranza assoluta.
Ba era il candidato sostenuto dal presidente uscente Macky Sall, che si è dimesso in un contesto di calo di popolarità dopo due mandati segnati da difficoltà economiche e violente proteste antigovernative. Faye deve invece gran parte del suo successo al sostegno del leader dell’opposizione Ousmane Sonko, a cui è stato impedito di candidarsi a causa di una condanna per diffamazione.
Una transizione pacifica del potere in Senegal segnerebbe una spinta per la democrazia nell’Africa occidentale, dove si sono verificati otto colpi di stato militari dal 2020. Molti sperano che il voto porti stabilità e una spinta economica al Senegal dopo tre anni di turbolenze politiche senza precedenti in una delle poche democrazie stabili dell’Africa occidentale, che quest’anno inizierà a produrre petrolio e gas.
I risultati ufficiali dovrebbero essere annunciati tra pochi giorni dalla corte d’appello di Dakar.