Serbia-Kosovo. Dazi al 100% sono costati 34mln€ in un mese

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Secondo il ministro del Commercio di Belgrado, Rasim Ljajic, i danni subiti dall’economia serba nel periodo che va dal 21 novembre a oggi a causa dei dazi imposti dal governo kosovaro sulle merci provenienti da Serbia e Bosnia, ammontano a oltre 34 milioni di euro.
Pristina ha infatti imposto una tassazione del 100% sui prodotti provenienti dai due paesi, una misura che, stando a quanto dichiarato da Ljajic, a questi danni quantificati dal ministero, si devono aggiungere quelli dovuti all’incremento del contrabbando; l’importazione illegale di merci al fine di evitare i dazi, sfuggendo così al controllo delle dogane, secondo il ministro serbo starebbe fiorendo in quanto, data la situazione generatasi “la gente ha cominciato ad arrangiarsi”.
Nonostante il clima di tensione permanente tra Pristina e Belgrado, il valore delle esportazioni serbe verso il Kosovo ammonta a circa 400 milioni di euro all’anno.