Asca/Afp, 5 apr 12 –
Oltre un migliaio di siriani si sono rifugiati in Turchia nelle ultime 24 ore, portando cosi’ il numero complessivo a quasi 21mila persone fuggite dalle violenze che da mesi investono la Siria. Lo hanno reso noto funzionari turchi all’Afp, precisando che i rifugiati hanno attraversato il confine dalla citta’ frontaliera di Reyhanli entrando cosi’ nella provincia meridionale di Hatay. Al momento circa 9.467 rifugiati siriani si trovano nella provincia di Hatay, 3.715 in quella di Gaziantep e 7.166 in quella di Kilis.
Giro di vite del regime siriano nei pressi di Damasco: un convoglio di carri armati e’ entrato all’alba nelle strade della citta’ di Douma, a pochi chilometri dalla capitale, scatenando nuovi e violenti scontri tra l’esercito regolare e milizie di ribelli che hanno provocato la morte di due civili a Kfar Sousa e cinque soldati nella provincia di Aleppo. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo cui nell’ultima settimana si contano 170 vittime nonostante l’accordo raggiunto dal presidente Bashar al-Assad e l’inviato speciale dell’Onu e della Lega Araba, Kofi Annan, nel fissare al 10 aprile la deadline entro la quale Damasco dovra’ mettere in atto il piano di pace in sei punti proposto dalle Nazioni Unite. Gli Stati Uniti intanto esprimono i primi dubbi proprio circa l’attuazione del programma volto a porre fine alle violenze nel Paese. ”Cio’ che abbiamo visto, francamente, e’ un’intensificazione dei bombardamenti di artiglieria in centri abitati importanti come Homs e Idlib. Per questo siamo convinti che Assad non ha alcuna intenzione di rispettare il termine ultimo de 10 aprile”, ha dichiarato il il portavoce del Dipartimento di Stato americano Mark Toner.
