Notizie Geopolitiche –
L’Osservatorio siriano per i Diritti umani (Osdh), organizzazione vicina alle opposizioni e con sede a Londra, ma che in più occasioni ha dato prova di avere il polso della situazione, ha reso noto che l’80% della città curdo-siriana di Kobane è in mano ai curdi del Ypg (Unità di protezione del popolo curdo) e dei peshmerga, i miliziani della Regione autonoma del Kurdistan irq. che sono giunti in soccorso grazie alla concessione di passaggio della Turchia (arrivata dietro a forti pressioni di Usa e Ue).
I jihadisti hanno tentato a lungo di prendere il controllo di Kobane in quanto determinante per assumere il controllo di 400 km. di confine con la Turchia e quindi per unificare anche a nord il territorio dello Stato Islamico, distribuito in parte della Siria e in parte dell’Iraq.
L’Osdh ha comunicato che nei violenti scontri di ieri sera almeno 14 jihadisti sono rimasti uccisi e che “Le Unità di protezione del popolo curdo, che combattono i jihadisti da circa quattro mesi, controllano oggi tutto il quartiere amministrativo” di Kobane.
A supportare la controffensiva curda sono intervenuti gli aerei della coalizione, che nelle ultime ore hanno effettuato 8 raid.
