Siria. I militari prendono al-Qaryatain, la città di padre Paolo Dall’Oglio

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Siria militariLa tv di Stato della Siria ha annunciato oggi la presa da parte delle forze regolari della città di al-Qaryatain, nella parte centro-occidentale del paese.
Nella località, conquistata dai miliziani dell’Isis già nel 2013, viveva una nutrita comunità di cristiani e lì si trovava il monastero di Mar Musa (Mosé l’Abissino), dove vennero rapiti dai jihadisti alcuni religiosi tra i quali padre Paolo Dall’Oglio, di cui non si hanno notizie, e padre Jaques Murad, rilasciato l’11 ottobre scorso. Come loro sono stati rapiti numerosi nuclei famigliari cristiani, circa 200 persone il 7 agosto 2015.
Scontri violenti si sono registrati ieri ed oggi, ma anche in quest’occasione i militari regolari hanno potuto contare sui raid russi e sugli Hezbollah libanesi.
La tv di stato ha quindi annunciato che “l’esercito, insieme alle forze aggiuntive, ha ristabilito la sicurezza nella totalità di al-Qaryatain dopo che aveva eliminato gli ultimi assembramenti dei terroristi di Daesh (Isis, ndr)”.
Fino a prima della guerra la città contava 14mila abitanti, ma la posizione strategica l’ha resa fondamentale sia ai jihadisti che alle forze siriane; garantisce inoltre un’ampia fascia senza soluzione di continuità agli Hezbollah fra il libano e Damasco.
La riconquista di al-Qaryatain, che segue quella di Palmira, è stata possibile grazie al fatto che il cessate-il-fuoco in corso non include l’Isis e i quaedisti di Jabat al-Nusra.