Siria. I ribelli decapitano un bambino di 12 anni ad Aleppo

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Aleppo distruttaIl gruppo di ribelli siriani Nureddin al-Zenki, attivo nella battaglia di Aleppo, ha decapitato un bambino di 12 anni fatto prigioniero in quanto ritenuto combattente in forza agli avversari.
L’esecuzione è avvenuta in modo pubblico nel quartiere Mashhad di Aleppo e nel filmato è stato spiegato che il bambino era un combattente della Brigata al Quds, filoregime. Quest’ultima ha negato che il bambino fosse un membro delle proprie forze ed ha spiegato che si trattava di un rifugiato palestinese.
Appurato l’errore il gruppo Nureddin al-Zenki ha comunicato che “il fatto che non rappresenta la politica generale del gruppo” e che verrà istituita una commissione per ricostruire i fatti, garantendo che “il verdetto arriverà il più presto possibile”.
Quanto accaduto ha suscitato un forte sdegno nella popolazione e l’imam Mohamed Badawi, di una delle principali moschee della città, ha organizzato una marcia di protesta ed ha affermato che “Questa è opera di criminali ed è proibita dall’Islam”.
Incominciato alcune settimane fa, l’attacco siriano ad Aleppo è stato di tipo preventivo dopo che i satelliti russi hanno permesso di appurare l’ammassamento di jihadisti pronti a lanciarsi in un’offensiva approfittando della tregua. Si tratta dei miliziani di Jabat al-Nusra, diramazione siriana di al-Qaeda e come tale esclusi dalla tregua del 27 febbraio, e dei loro alleati di Jaysh al-Islam e di Ansar al-Sham, i quali, pur sedendo al tavolo delle trattative di Ginevra in forza alla composita delegazione delle opposizioni (Hnc), non hanno rispettato la tregua e continuano a combattere, come pure altri gruppi minori come appunto Nureddin al-Zenki.
Nei giorni scorsi vi sono state numerose vittime civili a causa dei bombardamenti con l’artiglieria di quartieri in mano all’esercito, come pure del bombardamento da parte dei regolari di settori della città controllati dai ribelli e da al-Qaeda.
Secondo l’Onu sono oltre 280mila le persone rimaste uccise dalla guerra iniziata nel marzo 2011.