Siria. I turchi bombardano l’Isis e i curdi dell’Ypg

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turchia cannoniL’artiglieria turca ha bombardato in Siria sia le postazioni dell’Isis a Jarabulus che i curdi dell’Ypg a Manbij.
Il casus belli per l’attacco a Jarabulus è stato dato da colpi di mortaio sparati dai jihadisti dell’Isis su Karkamis, città turca posta sul confine con la Siria e già oggetto in passato di attacchi simili.
Il bombardamento è avvenuto mentre alcune centinaia di ribelli siriani, sostenuti da Ankara, stanno per lanciare un’offensiva volta a prendere il controllo di Jarabulus.
Contemporaneamente i turchi hanno preso di mira i miliziani curdi dell’Ypg che nei giorni scorsi hanno conquistato, insieme alle forze dell’Fds (milizie arabe e cristiane) la città strategica di Manbij (Bambice), azione che ha aperto la via di nord-ovest per la conquista di Raqqa.
La Turchia considera i curdi dell’Ypg, Unità di difesa del popolo ed espressione del Pyd (Partito democratico curdo), alla stregua dei terroristi in quanto alleati del Pkk (Partito curdo del Lavoratori).
Viene ad essere così palese l’avvicinamento della Turchia a Damasco, dopo che nei giorni scorsi l’aviazione siriana ha compiuto raid sui curdi dell’Ypg ad Hasaka, nel nord-est del paese.
Tuttavia i curdo-siriani sono sostenuti dagli Usa, per cui quanto accaduto sarà al centro dei colloqui di questa settimana tra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il Segretario di Stato americano John Kerry, i quali cercano da tempo di arrivare alla quadratura del cerchio per avviare un coordinamento delle operazioni in Siria contro i jihadisti e nel contempo tentare di riavviare i processi di mediazione.

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