Siria. Il Cns protesta e boicotta le visite a Roma, Mosca e Washington

di Guido Keller –

La principale forza di opposizione che combatte al-Assad, la Coalizione Nazionale Siriana, intende protestare attraverso il boicottaggio delle conferenze di Alto livello in programma in Italia, Russia e Stati Uniti: lo si apprende da una nota emessa dalle opposizioni, dove si legge che viene ritenuta “vergognosa” la mancata condanna internazionale dei “crimini commessi contro il popolo siriano”. 
Il Cns non sarà quindi presente all’incontro che giovedì si terrà a Roma e che vedrà la presenza per la prima volta del Segretario di Stato Usa, John Kerry; inoltre, sempre nella nota, si legge: “Riteniamo che i leader russi, in particolare, sono moralmente e politicamente responsabili poiché continuano a sostenere il regime con le armi”.
Al canale in lingua araba di France 24 il portavoce della Coalizione dell’opposizione siriana, Walid al-Bunni, ha poi sottolineato che “gli Stati Uniti sono una forza dirigente nel mondo, come lo sono Francia, Gran Bretagna e Unione europea. Tutti sono stati incapaci di fermare il macellaio che commette crimini contro il nostro popolo”, per cui “la nostra visita a Washington è sospesa finché Washington non prenderà una posizione in accordo con le dichiarazioni americane sul sostegno alla democrazia”.
Indirettamente al-Bonni ha fatto quindi riferimento alla mancata fornitura di armi ai ribelli che combattono contro il regime si Bashar al-Assad.