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Con Aleppo circondata dalle forze regolari siriane, coadiuvate dai raid russi, dai curdi dell’Ypg, da gruppi palestinesi e dagli Hezbollah libanesi, l’emiro di Jabat al-Nusra, Abu Mohamed al-Julani, ha annunciato ufficialmente la dissociazione da al-Qaeda, e che il nuovo nome del gruppo sarà “Jabhar Fath al-Sham”, “Fronte per la Conquista della Grande Siria”.
In mattinata un video diffuso in rete mostrava il leader di al-Qaeda Ayman al-Zawahiri autorizzare la scissione di Jabat al-Nusra “rompendo i legami organizzativi” con al-Qaida per “mantenere l’unità” del gruppo e “proseguire la battaglia” contro Bashar al-Assad.
al-Julani ha ringraziato i “comandanti di al-Qaeda per aver compreso la necessità di rompere i legami”.
Jabat al-Nusra aveva aderito ad al-Qaeda nel 2012; al-Qaeda ha come affiliati diretti l’Aqmi (al-Qaeda nel Maghreb Islamico), l’Aqpi (al-Qaeda nella Penisola Arabica), al-Shabaab (Somalia); come alleati ha i Talebani (Afghanistan), Ansar al-Sharia Libia, Ansar al-Sharia Tunisia e al-Murabitun (Mali).
Jabat al-Nusra, ora Jabhar Fath al-Sham, è attivo nel conflitto siriano nel nord-est del paese, in particolare ad Aleppo.
