SIRIA. Juppé precisa, ‘condizioni per corridoi umanitari: servono assenso regime e ok internazionale’.

Ansa, 24 nov 11 –

La creazione di ”corridoi umanitari” in Siria dipende da diverse condizioni, ha ammesso oggi il ministro degli Esteri francese, Alain Juppe’, che ne aveva annunciato ieri la possibilita’. Fra le condizioni, Juppe’ ha citato fra l’altro ”l’assenso del regime” di Damasco e un mandato internazionale. ”Il Consiglio nazionale siriano (Cns, opposizione) mi ha detto ‘bisogna che proponiate corridoi umanitari perche’ oggi c’e’ un problema umanitario con prodotti di prima necessita’ che mancano”, ha detto Juppe’ alla radio France Inter tornando sulle dichiarazioni di ieri dopo l’incontro con uno dei leader siriani, Burhan Ghalioun. Dell’ipotesi si parlera’ alle Nazioni unite, all’Unione europea e con la Lega araba ”per vedere come possiamo istituire questi corridoi umanitari”. Si tratterebbe, secondo Juppe’, di qualcosa che somiglia a quanto fatto in Libia, ”corridoi – ha spiegato – attraverso i quali le organizzazioni umanitarie, la Croce rossa ad esempio, possano far giungere prodotti medici”. ”Cio’ presuppone due scenari possibili – ha precisato il capo del Quai d’Orsay – il primo e’ che la comunita’ internazionale, le Nazioni unite, la Lega araba, possano ottenere dal regime che autorizzi tali corridoi umanitari e altrove e’ stato fatto cosi’. Altrimenti, bisognera’ pensare ad altre soluzioni. E’ possibile proteggere militarmente dei convogli umanitari ma non siamo a questo punto”. Tutto cio’, ha ricordato Juppe’, ”per la Francia non e’ possibile senza, naturalmente, un mandato internazionale”.