SIRIA. Lega araba condanna Damasco, ‘crimini contro umanità’

TMNews, 6 set 12 –

Paesi arabi hanno denunciato dei “crimini contro l’umanità” in Siria e hanno invitato il regime di Bashar al-Assad a cessare “immediatamente” le violenze nel Paese, dove i combattimenti proseguono senza sosta, oggi in particolare nella capitale Damasco. Di fronte a una guerra civile ogni giorno più sanguinosa, la Lega araba, da cui la Siria è stata sospesa, ha denunciato anche “il protrarsi delle violenze, dei crimini e degli assassini compiuti dalle autorità siriane e dalle milizie loro alleate contro i civili siriani”. L’organizzazione panaraba ha espresso anche la sua “profonda inquietudine a proposito della drammatica situazione umanitaria che, nel solo mese di agosto, ha causato altri 100mila profughi, portando a un totale di 235.000 il numero dei rifugiati registrati nei Paesi vicini dall’inizio della rivolta nel marzo 2011, secondo l’Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni unite. L’Unione Europea, che ancora non ha definito un suo ruolo preciso di fronte alla catastrofe umanitaria siriana e in vista del dopo-Assad, terrà una riunione informale dei ministri degli Esteri domani e dopodomani a Cipro.

Adnkronos/Aki, 6 set 12 –

Dieci persone sono state uccise questa mattina in uno scontro tra militari siriani e ribelli nella capitale Damasco. Lo ha riferito l’attista Haytham al-Abdullah all’aagenzia Dpa, spiegando che gli scontri sono avvenuti nel quartiere meridionale al-Qaddam. “Le forze del regime hanno attaccato il quartiere con i carri armati e hanno cominciato a eseguire uccisioni sommarie, tra cui quelle di due fratelli di un comandante locale dei rivoluzionari”, ha detto la fonte. Gli scontri sono ripresi anche nella citta’ settentrionale di Aleppo, dove si combatte nei pressi del quartiere ribelle di al-Shaar. Nella provincia meridionale di Daraa, i soldati del regime hanno attaccato l’area di Telet Chihab, vicino al confine con la Giordania, come riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani.