di Enrico Oliari –
Stop delle relazioni con l’Ungheria: a votarlo è stato oggi il Parlamento armeno dopo che Budapest ha estradato in Azerbaigian un ufficiale azero condannato in Ungheria per aver assassinato un militare armeno nel 2004, quando i due si trovavano in una base Nato per frequentare un corso di inglese.
Nonostante le proteste ufficiali dell’Armenia, l’Ungheria a estradato l’assassino azero, il quale, una volta raggiunto il proprio paese, è stato prontamente graziato dal presidente Ilham Aliev.
Da oltre vent’anni l’Armenia e l’Azerbaigian sono in conflitto per la questione del Nagorno Karabakh, regione da dove proveniva Gurgen Margarian, il militare armeno ucciso.
Ramil Safarov, l’omicida, torna quindi ad essere libero dopo pochissimi anni di reclusione in Ungheria e per questo il presidente armeno Serzh Sarkisian aveva annunciato la decisione di sospendere le relazioni diplomatiche con l’Ungheria, scelta confermata oggi dal voto parlamentare.
