SIRIA. Stampa, ‘piano Iran per guerra in Golan in caso di caduta al-Assad’

Ansa –

al assad bashirL’Iran ha un piano per contenere i rischi di un’eventuale caduta del regime siriano del presidente Bashar al-Assad, suo alleato da decenni, coinvolgendo in modo più massiccio il movimento sciita libanese Hezbollah e minacciando Israele di aprire, per la prima volta dopo quasi 40 anni, il fronte di guerra sulle Alture del Golan. Lo rivela stamani il quotidiano panarabo al-Hayat, che cita “fonti ben informate” a Teheran.
L’autorevole giornale edito a Londra e di proprietà di un principe saudita, afferma che sul piano militare l’Iran conta di impiegare ancor più di adesso gli Hezbollah libanesi per cambiare gli equilibri sul terreno prima che si svolga l’attesa conferenza internazionale sponsorizzata da Stati Uniti e Russia il prossimo giugno. Secondo le fonti citate da al-Hayat, la decisione di aprire un fronte di guerra con Israele a partire dalle alture siriane occupate dallo Stato ebraico non è decisa in funzione anti-israeliana ma con l’obiettivo di salvare il regime di al-Assad. “La regione non potrà sopportare la caduta di al-Assad”, affermano le fonti. In tal senso, prosegue il giornale, si inserisce l’ultima missione diplomatica del ministro degli esteri iraniano Ali Akbar Salehi in Giordania e in Arabia Saudita: Salehi avrebbe assicurato il regno hascemita – incaricato di inviare messaggi di minaccia a Israele – un sostegno economico e politico tramite il governo iracheno, vicino a Teheran. Ai sauditi, Salehi avrebbe invece proposto in nome del comune interesse di mantenere lo statu quo regionale un piano di intesa per evitare che l’intero Medio Oriente venga investito dai venti di guerra. Nei giorni scorsi, sia il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, che il presidente siriano, Bashar al-Assad, avevano paventato l’apertura di un fronte in Golan.