SIRIA. Turchia: ambasciatore Usa, ‘ostacoli a zona cuscinetto’

Ansa/Reuters, 15 ago 12 –

Ci sono gravi ostacoli pratici e giuridici per la creazione di una zona cuscinetto o di una no-fly zone in Siria. Lo ha detto l’ambasciatore turco ad Ankara, Francis Ricciardone, citato dai quotidiani turchi. Lo scorso finesettimana il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, ha detto che gli Stati Uniti e la Turchia stanno esaminando tutte le misure per aiutare i ribelli siriani che lottano per rovesciare il presidente Bashar al-Assad, tra cui appunto la creazione di una no-fly zone. Lo scorso anno, la no-fly zone guidata dalla Nato e una campagna di bombardamenti hanno aiutato i ribelli libici a rovesciare Muammar Gheddafi. Tuttavia, gli Stati Uniti e i loro alleati europei si sono mostrati riluttanti ad assumere un ruolo militare in Siria. In un briefing con i quotidiani locali, l’ambasciatore Usa Ricciardone ha detto che la creazione di una no-fly zone o di una zona cuscinetto in Siria sono argomenti facili di discutere, ma difficili da realizzare. ”Naturalmente dobbiamo valutare tali questioni. Tuttavia, le nostre discussioni su questi temi con la Turchia non dovrebbero suggerire che ci stiamo impegnando per creare queste zone”, ha detto Ricciardone citato dal quotidiano Taraf. ”Ci sono gravi ostacoli giuridici e pratici su questo tema”, ha aggiunto. Non e’ stato possibile avere al momento una trascrizione ufficiale dei commenti dell’ambasciatore, che sono stati pubblicati da diversi giornali in turco. ”Lavoreremo sui temi relativi ad una fase di transizione e di una zona cuscinetto all’interno del Consiglio di Sicurezza dell’Onu d’accordo con il diritto internazionale”, ha detto ancora l’ambasciatore.