di Alberto Galvi –
L’ex premier tailandese Thaksin Shinawatra è stato rapidamente arrestato, portato in tribunale e incarcerato dopo essere tornato a casa in Thailandia da 15 anni di esilio autoimposto. Thaksin è salito a bordo di un aereo privato a Singapore ed è atterrato all’aeroporto Don Mueang di Bangkok. Successivamente è stato portato in una prigione di Bangkok.
Al suo arrivo Thaksin ha reso omaggio al re e poco dopo è stato portato con un convoglio di polizia alla Corte suprema, dove è stato accusato di abuso di potere e diversi altri reati pendenti. La Corte suprema ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che il politico avrebbe scontato un totale di otto anni di carcere.
Thaksin è stato portato via dalla polizia prima che potesse salutare i suoi sostenitori, ma mentre veniva portato in tribunale i manifesti lo salutavano lungo l’autostrada. Thaksin è estremamente popolare tra i poveri delle campagne e tra la gente comune per via delle politiche populiste, ed è stato respinto dall’establishment militare-monarchico.
Ha fatto fortuna nel settore delle telecomunicazioni ed è salito al potere nel 2001 puntando su una piattaforma populista, ma nel settembre 2006, quando Thaksin era a New York per prepararsi a parlare alle Nazioni Unite, i militari lo hanno deposto e assunto il potere.
Thaksin è stato successivamente condannato per abuso di potere ed è andato in esilio nel 2008. La Thailandia è stata afflitta da disordini politici dal colpo di Stato del 2006, con sostenitori pro-Thaksin e rivali filo-establishment scesi in piazza, nel mezzo di un ciclo di elezioni e ulteriori colpi di Stato. Le politiche di Thaksin includevano un programma sanitario che apriva per la prima volta cure praticamente gratuite per malattie di base a decine di milioni di poveri, così come cliniche di villaggio e fondi di avviamento.
L’arrivo di Thaksin è avvenuto poche ore prima che il Parlamento decidesse se sostenere un candidato di Pheu Thai per diventare il 30mo premier della Thailandia. Il partito Pheu Thai ha il sostegno di 314 deputati della Camera bassa, ma ha bisogno di altri 58 voti alla Camera alta per assicurarsi l’incarico.
