Niger. Sospeso dall’Unione africana con effetto immediato

di Alberto Galvi –

A causa del colpo di Stato del 26 luglio, che ha rovesciato il presidente Mohamed Bazoum, l’Unione Africana ha sospeso il Nigerl blocco con effetto immediato. Questa è l’ultima di una serie di sanzioni imposte al Niger, dopo che diversi paesi occidentali hanno tagliato gli aiuti al paese africano.
La giunta militare che ha preso il potere in Niger ha sospeso l’autorizzazione per i cittadini tedeschi, canadesi e cechi di importare o trasportare armi nel paese: il divieto proveniva dal ministero della Difesa del Niger, ed è stato comunicato dalle ambasciate nigerine di questi paesi. Non è noto se altri paesi con una presenza militare in Niger, tra cui Francia, Belgio e Stati Uniti e Italia, abbiano ricevuto la stessa direttiva, anche appare probabile.
L’iniziativa è sintomo del deterioramento delle relazioni diplomatiche del Niger con altri paesi e impedisce alle forze straniere in Niger di addestrare o proteggere le proprie ambasciate. Ciò lascia pensare che la giunta militare teme una potenziale invasione da parte di forze straniere, in particolare della Francia.
L’Ua ha affermato che sta rivedendo il piano d’azione dell’ECOWAS e ha invitato tutti gli Stati membri e la comunità internazionale a non intraprendere alcuna azione per legittimare il governo militare del Niger.