di Alberto Galvi –
Il primo ministro di Trinidad e Tobago, Keith Rowley, ha iniziato il suo secondo mandato come leader del Paese, un giorno dopo che lui e il suo nuovo gabinetto hanno prestato giuramento.
Il partito del primo ministro Rowley, il PNM (People’s National Movement) ha vinto 22 seggi, mentre l’UNC (United National Congress), il principale partito dell’opposizione ha ottenuto 19 seggi.
Oltre a colmare le divisioni nate dalle controverse elezioni generali, la sfida immediata più importante per Rowley continua ad essere la limitazione della diffusione del coronavirus. Il governo ha confermato almeno 12 decessi e più di 680 contagi da Covid-19.
Rowley, prima di diventare primo ministro nel 2015, è stato membro del parlamento dal 1991 ed è stato capo dicastero di tre ministeri: Agricoltura, Pianificazione e Commercio. Guida il suo partito dal 2010, dopo la partenza dell’ex primo ministro Patrick Manning che lo ha guidato dal 2001 al 2010.
Il PNM è stato fondato nel 1955 ed è un partito centrista, anche se è stato identificato come un partito nazionalista, in quanto ha promosso e sostenuto l’indipendenza di Trinidad e Tobago dal Regno Unito.
Il partito PNM è di gran lunga il più longevo al potere nel Paese, governando tra il 1956 e il 1986, il 1991 e il 1995, il 2001 e il 2010 e infine dal 2015 al 2020 e ora con il nuovo mandato fino al 2025.
Trinidad e Tobago è uno dei Paesi più ricchi dei Caraibi e per questo si è guadagnato la reputazione di essere il Paese ideale per le imprese internazionali in cui investire, in quanto ha uno dei più alti tassi di crescita e redditi pro capite in America Latina.
La crescita economica negli ultimi sette anni è stata in media leggermente superiore all’8 per cento, che è molto più alta della media regionale che viaggia invece attorno al 3-4 per cento. Questi risultati si devono soprattutto grazie alla produzione e alla lavorazione di petrolio e gas naturale. Tra i settori in crescita c’è sicuramente il turismo a cui purtroppo si aggiunge quello della criminalità.
In politica estera Nicolás Maduro, si è congratulato con il premier di Trinidad e Tobago, Keith Rowley, per la sua recente rielezione. Tra i vari argomenti trattati dai due leader citiamo la lotta contro il Covid-19 e come rafforzare i meccanismi di integrazione dell’America Latina e dei Caraibi. Ricordiamo che le isole di Trinidad e Tobago si trovano tra il Mar dei Caraibi e l’Oceano Atlantico settentrionale, a nord-est del Venezuela.
Dopo le elezioni in Suriname il 25 maggio e Saint Kitts e Nevis lo scorso 5 giugno, Trinidad e Tobago è il quarto Stato membro del Caricom (Carribean community) a tenere le sue elezioni generali nel 2020 e il terzo Paese a tenerle durante il periodo della pandemia da Covid-19.
