Adnkronos/Aki, 22 ago 12 –
Sono almeno cinque le persone rimaste ferite e quattro quelle arrestate oggi, nel nord della Tunisia, in seguito a un attacco condotto da circa 200 islamici salafiti armati di coltelli e bastoni contro gli eventi culturali in corso per la ‘Giornata di al-Quds’. A fornire i dati dell’attacco e’ stato il ministero degli Interni di Tunisi, che ha parlato di circa 200 persone legate a gruppi musulmani salafiti violenti che hanno contestato il festival per la ‘Giornata di al-Quds’ in corso nella citta’ di Bizerte. Il sito tunisino ‘Business News’ ha pubblicato foto di tre uomini con ferite sul capo e sulla schiena. Il ministero ha detto che la reazione violenta e’ scattata per la presenza di ”alcuni ospiti arabi”, in particolare per quella del libanese Samir Qantar, ex membro del Fronte per la liberazione della Palestina (Flp), che sostiene il movimento sciita di Hezbollah. Gli organizzatori dell’evento hanno spiegato a ‘radio Mosaiqu’ che Qantar, che ha trascorso 29 anni in carcere in Israele, ha fatto scattare l’ira dei salafiti per aver espresso il suo sostegno nei confronti del presidente siriano Bashar al-Assad. I gruppi salafiti in Tunisiasono sunniti legati all’Arabia Saudita, favorevoli al rovesciamento del regime di Assad.
