di Giacomo Dolzani –
Si è svolta oggi la cerimonia per la firma del contratto per la fornitura delle tubature necessarie alla costruzione del Tanap (Trans Anatolian gas Pipeline), il grande gasdotto che, congiungendosi ad est con il Bte (Baku-Tbilisi-Erzurum ), porterà in Turchia il gas azero, estratto nel giacimento di Shah Deniz, per poi collegarsi al Tap (Trans Adriatic Gas Pipeline) a Kipoi, in Grecia, attraverso il quale il gas rimanente raggiungerà Melendugno, in Puglia e, da lì, il resto d’Europa.
A fornire le tubature in acciaio che costituiranno l’opera, per un peso totale di 1,8 milioni di tonnellate, saranno sette aziende, sei turche (i consorzi Mannesmann-Noksel-Erciyas e Umran-Emek e la compagnia Toscelik Profil ve Sac Endustrisi ) ed una cinese, la Baosteel Europe.
Per l’occasione della ratifica del contratto erano presenti il primo ministro Turco, Ahmet Davutoglu, i ministri dell’Energia di Ankara e Baku, Taner Yildiz e Natig Aliyev ed il presidente di Socar (State Oil Company of Azerbaijan Republic) Rovnag Abdullayev.
Il Tanap sarà un’opera vitale per il futuro sviluppo economico della Turchia e fornirà a quest’ultima 6 miliardi di metri cubi di gas ogni anno, i restanti 10 miliardi arriveranno invece in Italia; questo in una fase iniziale, in futuro la portata dell’impianto potrebbe essere infatti incrementata fino a raggiungere i 31 miliardi di metri cubi annui.
Twitter: @giacomodolzani
