Turchia. Riprese le trattative per il Turkish Stream

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GazpromL’ad. di Gazprom Alexei Miller si è incontrato con il ministro dell’Energia della Turchia Berat Albayrak a Istanbul per discutere della ripresa del progetto Turk Stream, dopo che lo stesso era stato congelato per via delle sanzioni conseguenti al caso del Su-24 abbattuto dai turchi il 24 novembre.
L’incontro del 9 agosto del presidente russo Vladimir Putin con l’omologo turco Recep Tayyp Erdogan ha permesso di appianare le divergenze e, per quanto nell’occasione Erdogan abbia affermato che “La Turchia è pronta a fornire gas russo all’Europa rilanciando il progetto per la realizzazione del gasdotto Turkish Stream”, il ministro dell’Energia russo Aleksandr Novak ha fatto sapere che il tratto Russia – Turchia sarà pronto entro il 2019, ma che “Senza le garanzie europee, si può trattare solo la prima parte del metanodotto”.
Fin da quando era stato progettato, l’accordo prevedeva consistenti sconti per l’acquisto da aprte della Turchia del gas russo, ed oggi Miller e Albayrak hanno ripreso in mano il tema senza tuttavia arrivare a cifre precise.
Da Mikhail Malgin, vicedirettore della Gazprom Export, si è invece venuti a sapere che quest’anno la Russia esporterà in Europa 165 miliardi di metri cubi di gas e che “Le stime dei ricavi non sono cambiate” e che la previsione media del prezzo di esportazione è tra i 167 e i 171 dollari per millemetri cubi.

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