Agi –
La decisione del governo ucraino di non firmare l’accordo di associazione con l’Ue é “perfettamente” normale e il Paesi occidentali “hanno perso il senso della realtà”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov a proposito delle manifestazioni pro-Ue che stanno infiammando Kiev. La reazione “furiosa” è stata inappropriata, ha aggiunto il capo della diplomazia del Cremlino. “Cosa avrebbe dovuto fare il governo di Yanukovych? E’ per caso uscito dal trattato di non-proliferazione? Ha annunciato che sta costruendo una bomba nucleare? O per caso ha ammazzato qualcuno”, ha chiesto con sarcasmo Lavrov.
“C’è una protesta di strada di tale portata e con slogan così duri come se il suo governo avesse dichiarato guerra ad uno stato pacifico contro il desiderio del popolo ucraino”, ha affermato durante un’intervista all’emittente Rossiya 24.
“Tutto questo è incomprensibile, non ho dubbi: dietro ci sono dei provocatori. Il fatto che sembra che i nostri partner occidentali abbiano perso il senso della realtà mi rattrista molto”, ha concluso.
