Ue. 250mila euro per ogni profugo non ripartito. Paesi dell’est furiosi

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Zaoralek lubomirTra le proposte approvate dalla Commissione europea, ma che dovranno essere vagliate dal Consiglio e dal Parlamento europeo, vi è quella di far pagare ai paesi che rifiuteranno la ripartizione dei profughi una sorta di multa, che potrebbe essere salata. L’iniziativa rientra nel quadro della riforma degli accordi di Dublino e prevede che, per ogni richiedente asilo che i paesi si rifiuteranno di accogliere non rispettando la propria quota, la somma da pagare sarà di 250mila euro.
Per via degli accordi presi in passato, Gran Bretagna e Irlanda potranno decidere se aderire o meno al piano, mentre Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia e Slovacchia hanno già detto di non volerne sapere.
Il ministro degli Esteri di Praga Lubomir Zaoralek ha affermato che la decisione presa da Bruxelles “è una brutta sorpresa”, il ministro dell’Interno polacco Witold Waszczykowski si è chiesto se “è una proposta seria”, mentre il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha parlato di “ricatto inaccettabile”.

Nella foto: il ministro degli Esteri della Repubblica Ceca Lubomir Zaoralek.