Ue. Juncker bacchetta la Germania, ‘critica l’Italia, ma ha violato il patto 18 volte’

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Dura presa di posizione del capo della Commissione europea Jean-Claude Juncker, quando però il suo mandato è agli sgoccioli: rispondendo ad un’intervista per il tedesco Handelsblatt, Juncker ha dichiarato che “I tedeschi amano lamentarsi degli italiani, ma anche loro hanno violato il patto di stabilità 18 volte, le ho contate, e continuano a farlo”. La Germania infatti ha superato il limite del 6% di surplus per due trimestri consecutivi (nel 2016 era arrivato a 8,3%), cosa che ha sostanzialmente intossicato le economie europee, e non ha fatto nulla per correggere il tiro. “E’ vero – ha affermato Juncker – che debito e deficit sono scesi in Germania, ma la Germania non ha ancora messo sotto controllo il suo surplus. Tuttavia il problema chiave per gli europei non è questo. Non ci amiamo, abbiamo perso la nostra libido collettiva“. Per Juncker l’esempio su quest’ultimo aspetto viene dato dal comportamento sulla moneta unica di alcuni paesi europei come l’Olanda, l’Austria e la Germania, che “pensano solo a se stessi”, cosa che sta aiutando i sovranismi a guadagnare terreno.
In tema di banche il capo della Commissione ha fatto notare, alla luce della colossale fusione tra Deutsche Bank e Commerzbank, che “nessuno può affermare che sia tutto roseo nel settore finanziario tedesco”.